Sullo sfondo della follia hitleriana l'autore disegna la simbolica tragedia di un gruppo di uomini liberi, diversi di spirito carattere e formazione culturale, ma uniti e concordi nella lotta contro la fosca, allucinante perversione nazista.
Tratto da un episodio realmente accaduto all'università di Monaco durante la guerra, subito dopo la sconfitta tedesca a Stalingrado, Alfred Neumann ha indicato nei personaggi del professore, di sua moglie, di tre suoi allievi e di una studentessa l'espressione vivente dell'ideale insopprimibile della libertà. Se infine la cieca ferocia della tirannide può condurre a morte i sei partigiani, altri sei - e così all'infinito - si ergeranno a combattere in nome del massimo anelito, esseri che mai rinunceranno al loro appellativo di uomini.
Genere: Romanzo storico
Scenario: Germania, fine Seconda Guerra Mondiale
Autore: Alfred Neumann
Traduzione: Ervino Pocar
Condizioni:
Il libro presenta ottime condizioni visti gli anni. Le pagine sono completamente integre e ben conservate, con inevitabile ingiallimento della carta. Per altri dettagli consultare le foto in allegato.
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