Dimenticato da sempre, uno degli ultimi del canile, quello che fa numero insieme ad altri invisibili. ARTU’ è entrato in canile ad un anno di vita, ha trascorso tutte le sue giornate in gabbia; caldo, freddo, pioggia, nessuno si è curato di lui. Questa è la vita dei tanti reclusi. Eppure ARTU’ è sempre pronto a venire a rete, per cercare un biscotto, una coccola; si accontenta di qualche minuto di libertà, quando è il suo turno di uscire nello sgambatoio.