Siamo nel LII (si avete capito 52) avanti Cristo. Sebbene tutta la Gallia non sia stata ancora occupata, l'Egitto di Cleopatra (una splendida Monica Bellucci) è sotto il giogo dell'Impero Romano. Ancora peggio, Cleopatra si è invaghita di Giulio Cesare (il regista del film Alain Chabat), imperatore del più grande di tutti i popoli. O almeno dice lui così. Infastidita dal continuo sarcasmo di Cesare, la bellissima e orgogliosa regina gli propone una scommessa: se lei sarà in grado di far costruire perlui il più sontuoso palazzo mai visto, in soli tre mesi nel cuore del deserto, lui dovrà pubblicamente ammettere che il popolo egiziano è il più grande di tutti i popoli. Cleopatra affida questa missione impossibile a Numerobis (il simpaticissimo Jamel Debbonze), un architetto di tendenza: se riuscirà nell'impresa sarà ricoperto d'oro, in caso contrario diventerà cibo per coccodrilli. Una scadenza impossibile senza l'aiuto di un miracolo! ed il miracolo si chiamerà...