Bembo Porcacchi - Asolani - 1584

50 EUR

GLI ASOLANI DI PIETRO BEMBO: DIALOGO SULL'AMORE NEL RINASCIMENTO - UN LIBRO DA LEGGERE
Nel vibrante tessuto della letteratura rinascimentale, un nome spicca come faro di innovazione linguistica ed esplorazione filosofica: Pietro Bembo. Nato nell'illustre nobiltà di Venezia nel 1470, Bembo ha lasciato un'impronta indelebile sulla letteratura italiana, e la sua opera seminale, "Gli Asolani," ne attesta la maestria letteraria e l'acume intellettuale.
Uomo di talenti poliedrici, non fu solo un luminare letterario ma anche un confidente stretto dei Papi Leone X e Paolo III. Le sue eloquenti composizioni in latino, tra cui bolle papali, convivevano armoniosamente con le "prose in lingua volgare", esemplificate da opere come "Gli Asolani".
Adams, B, 58; Brunet, I, 766; Gamba, 133; STC, 80 Graesse, vol. 1, pag. 333; "Crede il Bavetti che abbiano i Vocabolaristi adoperata anche questa edizione, essendo stata essa pure dall'Autore riveduta, e tenendosi per la migliore…".
In vendita online a 850 euro

CONTENTS
Il trattato in tre libri, redatto tra il 1497 e il 1502, costituisce la prima incursione di Bembo in una produzione letteraria di rilievo. "Gli Asolani" si sviluppa come un avvincente dialogo sull'amore, ambientato nella cornice di Asolo nel XV secolo, presso la corte di Caterina Cornaro. Il titolo stesso, un omaggio alla tradizione ciceroniana, fa riferimento a conversazioni presumibilmente avvenute ad Asolo: un viaggio letterario che inizia con una dedica a Lucrezia Borgia.

I tre libri che compongono "Gli Asolani" esplorano il tema dell'amore, presentando la dottrina dell'amore platonico attraverso il prisma di un dialogo tra tre giovani letterati veneziani e tre giovani donne. Quest'opera, sebbene non rivoluzionaria nella sua originalità, è significativa per il precoce uso da parte di Bembo del volgare in un contesto filosofico, discostandosi dalla tradizione di impiegare il latino per simili sforzi.

La prima edizione, una pietra miliare letteraria, vide la luce nel 1505 grazie alle sapienti mani di Aldo Manuzio. Questa pubblicazione catapultò Bembo tra i ranghi dei principali scrittori italiani in prosa, mescolando la poesia con il volgare italiano in contrasto con l'uso del latino per simili sforzi. L'edizione del 1530, un testo rivisto e corretto dallo stesso Bembo, consolidò ulteriormente l'importanza dell'opera.

L'edizione in esame, pubblicata da Tomaso Porcacchi e stampata con i fratelli Fabio e Agostin Zoppini nel 1584, rappresenta una testimonianza dell'appeal duraturo e dell'influenza de "Gli Asolani". Porcacchi, autore toscano, bibliofilo e cartografo, ha revisionato e corretto con cura il celebre dialogo amoroso. Nel complesso, quest'opera racchiude il tema dell'età d'oro delle lettere e della stampa veneziane, che si caratterizzava per la revisione, la collaborazione e lo scambio attivo.

CONDITION REPORT
Segni distintivi caratterizzano questa edizione: la presenza di una marca tipografica degli Zoppini al frontespizio che ha un piccolo restauro al verso, in corrispondenza a una firma di possesso abrasa, iniziali xilografiche che decorano le pagine lievi tracce di tarlo che non toccano il testo, una macchia al margine di alcuni fascicoli centrali e alcune bruniture fisiologiche. L'elegante copertina in pergamena, originale dell'epoca, presenta i segni del tempo. Pp. (24 nn.); 227.

FULL TITLES & AUTHORS
Gli Asolani di M. Pietro Bembo
Nuovamente stampati e diligentemente corretti con gli argomenti a ciascun libro, e con le postille in margine, che dichiarano i uocaboli più difficili. Fatte da Tommaso Porcacchi da Castiglione Aretino.
In Venetia: appresso Fabio e Agostin Zoppini Fratelli, 1584
Pietro Bembo
Tommaso Porcacchi Chiudi

Luogo: Liguria - Imperia

Aggiunto a 22 giorni fa e scade il 30 November
ID annuncio: 392087
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