Rara prima stampa Italiana. Condizioni eccellenti, trovare un disco in queste condizioni è pressocchè impossibile, tenuto con cura maniacale. Nati come Sopworth Camel, inglesi di origine ma italiani di adozione, rappresentano senza dubbio il primo supergruppo degno di tale nome formatosi in Italia alla fine degli anni 60. La formazione comprendeva Alex "Eck" Ligertwood (voce), Dave Summer (chitarra), Martin Fisher (3 Octave guitar / bass), Pete Huisch (batteria)". A proposito di Dave Summer le cronache ricordano che, uscito dai Primitives di Mal, era considerato il miglior chitarrista presente nel circuito italiano. Alla stregua Martin Fisher, anche lui chitarrista, pensò di ricoprire il ruolo di bassista ma usando un nuovissimo effetto per la sua chitarra a tre ottavi: un Octave Divider, un apparecchio che gli permetteva di portare un'ottava sopra e un'ottava sotto le note che venivano suonate. Martin sviluppò un nuovo modo di suonare e riuscì a creare un sound mai sentito prima, musicalmente pieno, completo e avvolgente. Nelle sue mani quello strumento diventava qualcosa di straordinario e, insieme a Pete, riuscivano a creare una base talmente piena che Dave poteva dare libero sfogo alla sua fantasia di solista. Fu Pete Huisch a sceglier in nome del gruppo che tutti accettarono, ovvero Sopworth Camel (pronuncia nello slang londinese di Sopwith Camel) e Napoli fu scelta come località per il rodaggio e le prove. Il lancio era previsto al Piper di Roma. La RCA italiana offrì loro un contratto per la produzione di un singolo e di un album: la scelta (dettata dalla RCA) per il 45 giri fu quella di incidere una cover di Only One Woman dei Marbles con il titolo "Sei la mia donna" con Fresh Garbage degli Spirit come side B, pezzo che la band amava suonare nel corso dei concerti. E così verso gli inizi del 1969, di fronte ad un pubblico entusiasta, il gruppo fece la sua prima apparizione al Piper di Roma ottenendo un grande consenso da parte del pubblico. Forti del successo del 45 giri, nel giugno dello stesso anno incisero l'album Underage e decisero di chiamarsi semplicemente Camel, come già facevano i loro fans. la copertina del LP fu disegnata dal batterista dei Cyan Three: Gordon Faggetter, oggi affermato pittore. L'arrangiamento di tutti i pezzi fu curato dagli stessi componenti del gruppo coadiuvati da Gaetano Ria, in qualità di sound engineer. Tony Mimms dei Senate suonò il pianoforte in uno o due pezzi. Una delle condizioni che i Camel avevano posto con la RCA era quella che avrebbero avuto il controllo totale della musica, degli arrangiamenti, registrazione, remix e produzione. Le nove cover incise furono scelte tra quelle che abitualmente suonavano nei concerti. Tutte quante eseguite in maniera fantastica e qualcuna sicuramente più interessante della versione originale. Due brani tratti da Underage sono finiti nella compilation Piper 2000, oggetto di un recente post. Chiudi