Per tre giorni e tre notti ho aspettato chi mi ha tradito, lasciato come un bagaglio dimenticato volutamente alla stazione. Lasciato al porto come qualcosa che non serve più. Ricompensa triste e amara se penso all’amore e la fedeltà che ho dato. Ma noi cani siamo così, amiamo e basta, siamo fedeli senza secondi fini. Doniamo il cuore e ci affidiamo senza chiedere nulla in cambio. Ma fa male comprendere di essere stati lasciati da colui in cui avevi riposto fiducia affidandogli la tua sopravvivenza. Ho sepolto il dolore e la delusione come si fa con un osso. Ma non voglio tornare a scavare per trovarlo. Lo lascerò lì. L’ho sepolto perché adesso mi tiene vivo la speranza. Ho scelto la speranza e la provvidenza cui affidare le mie preghiere di cane. Adesso però una richiesta la voglio fare, in gioco c’è il mio cuore da donare. Chiedo amore ricambiato e affetto e coccole e carezze e calore, un umano per la vita che mi accolga come un figlio, anche se ho la coda e non andrò mai a scuola. Io aspetto. Non lasciarmi farlo a lungo.