CORSO IAP PIACENZA IMPRENDITORE AGRICOLO

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CORSO IAP PIACENZA, QUALIFICA DI IMPRENDITORE AGRICOLO RICONOSCIUTO IN REGIONE EMILIA ROMAGNA E VALIDO IN TUTTE LE REGIONI D'ITALIA ai sensi dell'accordo stato-regione e ai sensi del D.Lgs 99/2004 e D.Lgs 101/2005, della L. 845/78, della L.R. 18/85 art. 41 e della L.R. 40/2008

SVOLTO E AGGIORNATO IN BASE ALL’ ACCORDO FRA LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME SULLE LINEE GUIDA RELATIVE ALLA MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE TEORICA, A DISTANZA E IN PRESENZA, PER LE PROFESSIONI REGOLAMENTATE LA CUI FORMAZIONE È IN CAPO ALLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL 03/11/2021 n° 21/181/CR5a/C17

CORSO: IMPRENDITORE AGRICOLO PIACENZA VALIDO IN REGIONE EMILIA ROMAGNA

DURATA: 150/200 ORE (LEZIONI + TIROCINIO) IN AZIENDE DEL SETTORE;

ESAME: OGNI MESE - MOLTO FREQUENTI - QUALIFICA IAP IN BREVE TEMPO;

QUALIFICA PROFESSIONALE: IMPRENDITORE AGRICOLO PIACENZA DIVENTA CAPO AZIENDA AGRICOLO

CORSO IAP PIACENZA - IAP AGRICOLTURA 2024 - RICONOSCIUTO IN REGIONE EMILIA ROMAGNA,

PROGRAMMA FORMATIVO:

- Aspetti normativi (d.lgs 81/2008)
- Agricoltura e tutela ambientale
- Gestione dell'impresa agricola
- Elementi di Valorizzazione dei prodotti e associazionismo agricolo
- Settori agricoli tecniche agronomiche
-Tirocinio presso Aziende del Settore nel comune di Residenza

Si specifica che, in merito al modulo di “Elementi di Agricoltura e Tutela Ambientale”, sono presenti all’interno dei contenuti didattici, le normative Regionali specifiche per il riconoscimento del titolo.


A cosa serve il corso IAP?
L'Attestato di Imprenditore Agricolo Regione Emilia Romagna è necessario per ottenere il Requisito utile ad Avviare la tua azienda agricola, oppure Gestire la stessa in qualità di Dipendente o Amministratore (Titolare).

PER INFO NUOVE ISCRIZIONI 331 55 - 349 79

Trovi il Corso IAP a PIACENZA Vicino a te Riconosciuto in Regione Emilia Romagna ed anche in Provincia di Piacenza: Agazzano, Alseno, Alta Val Tidone, Besenzone, Bettola, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto Piacentino, Castel San Giovanni, Castell’Arquato, Castelvetro, Piacentino, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Cortemaggiore, Farini, Ferriere, Fiorenzuola d’Arda, Gazzola, Gossolengo, Gragnano Trebbiense, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda, Monticelli d’Ongina, Morfasso, Ottone, PIACENZA, Pianello Val Tidone, Piozzano, Podenzano, Ponte dell’Olio, Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio Piacentino, San Pietro in Cerro, Sarmato, Travo, Vernasca, Vigolzone, Villanova sull’Arda, Zerba, Ziano Piacentino


A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO IAP?:
– ai giovani al di sotto dei 40 anni di età che intendono partecipare al prossimo bando di Primo Insediamento in Agricoltura, ai sensi del Programma Sviluppo Rurale Regione Calabria 2014/2020 il quale prevede un premio e altre agevolazioni a fondo perduto per gli investimenti aziendali e attribuisce una premialità a chi ha assolto al requisito del 'possesso della professionalità ';

– ai giovani che si sono già insediati in agricoltura e che entro un triennio devono raggiungere gli obiettivi della professionalità , attraverso la frequenza di un corso di minimo 150 ore, con conseguente iscrizione all’Albo degli I.A.P.;

– a coloro che intendono acquisire la qualifica di I.A.P. per avvalersi di ulteriori agevolazioni di natura fiscale, priorità nei bandi PSR, etc;

– ai giovani e non giovani, imprenditori agricoli, che intendono acquisire le competenze obbligatorie relative alla 'gestione delle risorse produttive', 'organizzazione generale dell’impresa agricola', 'Conduttore di Impresa Agricola', 'Capo Azienda Agricola'.

INCENTIVI BONUS AGRICOLTORI – GIOVANI IAP AGRICOLTORI LEGGE AGRICOLTURA 2024:

le misure per l’agricoltura

FONDO INNOVAZIONE AGRICOLTURA 2024

Il Fondo Innovazione Agricoltura offre contributi a fondo perduto per sostenere progetti innovativi che migliorano e incrementano la produttività delle imprese che operano nel settore dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura. Nello specifico, i soggetti beneficiari possono richiedere accesso alle risorse per progetti di investimento che prevedono:

utilizzo di strumenti tecnologici per la gestione digitale dell'impresa;
l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di infrastrutture 4.0, per il risparmio energetico e idrico, nonché per la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche.
Per l'anno 2023, sono disponibili 75 milioni di euro, di cui 10 milioni sono dedicati alle piccole e medie imprese situate nelle zone che nel maggio 2023 sono state colpite da eventi alluvionali. L'importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda deve essere compreso tra 70 mila euro e 500 mila euro. Il Fondo Innovazione prevede la concessione di contributi a fondo perduto in una percentuale diversa in base al beneficiario.

PMI Agricole o della Pesca
Per questa tipologia di imprese (attive almeno da due anni), il contributo verrà concesso secondo il seguente schema:

per importi fino a 100.000 euro, la percentuale di contributo è del 75%
per importi da 100.001 a 200.000 euro, la percentuale è del 65%
per importi da 200.001 a 300.000 euro, la percentuale è del 55%
per importi da 300.001 a 500.000 euro, la percentuale è del 45%
Per le PMI Agromeccaniche
Per questa tipologia di imprese (attive almeno da due anni), il contributo verrà concesso secondo il seguente schema:

per importi fino a 100.000 euro, la percentuale di contributo è del 100%
per importi da 100.001 a 200.000 euro, la percentuale è del 90%
per importi da 200.001 a 300.000 euro, la percentuale è dell'80%
per importi da 300.001 a 500.000 euro, la percentuale è del 70%

Il Fondo di solidarietà nazionale, che diventa più povero, includendo tra i beneficiari pescatori e allevatori di pesce e loro consorzi, viene affiancato da un nuovo "Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura generate da eventi non prevedibili" da 100 milioni di euro all'anno, costituito nello stato di previsione del ministero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare e Foreste e pure questo aperto al mondo della pesca e acquacoltura. Allo stato non sono ancora chiare le linee di demarcazione - che verosimilmente saranno tracciate con i decreti attuativi - tra questi due fondi nazionali e tra questi e gli altri strumenti di gestione del rischio cofinanziati invece dai fondi dell'Unione europea sotto gli scudi della Politica agricola comune.

Sul fronte catastrofi naturali c'è inoltre un'altra presa di beneficio anche per le imprese agricole colpite dalle alluvioni di maggio tra Emilia Romagna, Toscana e Marche sugli immobili danneggiati, ma sempre in concorrenze con le imprese di altri settori produttivi e fuori dai fondi agricoli d'intervento pure previsti. Sul fronte degli aiuti all'ortofrutta, con prestiti cambiari agevolati per 5 milioni in conto interessi che saranno erogati da Ismea.

Di incerto peso le norme fiscali, come la proroga della riduzione dell'Iva sul pellet al 10%, ma solo fino a febbraio 2024 e il cambio di qualifica delle entrate generate da diritti reali, dal 2024 sempre da considerarsi come “redditi diversi”. Il Masaf rafforzerà la propria struttura, con benefici anche per il personale e nuove assunzioni potrà operare Agea, mentre arrivano 10 milioni di euro da spendere per la ricerca in agricoltura, ma da dividere in molte branche.

MANOVRA FINANZIARIA 2024: IMPRESE, IMPRENDITORI AGRICOLI, IAP AGRICOLTURA 2024 La Legge di Bilancio 2024 viene pubblicata in GU n 303 del 30.12.2023 ed entra il vigore il 1 gennaio 2024.

Tra le novità in arrivo per il prossima anno, si eviedenziano di seguito quelle per l'agricoltura.

LEGGE DI BILANCIO 2024: RIVALUTAZIONE TERRENI IN AGRICOLTURA:

Si stabilisce l'estensione delle disposizioni in materia di rivalutazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola anche agli asset posseduti alla data del 1° gennaio 2024 prevedendo, anche per tali operazioni, un'imposta sostitutiva con aliquota al 16% (articolo 1, commi 52-53).

PRESTITI ISMEA:

Si introduce una disposizione volta ad autorizzare l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) ad erogare prestiti cambiari in favore delle PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo, per un importo massimo pari al 50 per cento dei ricavi del richiedente nel 2022 e comunque non superiore a 30.000 euro, con inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione e di durata fino a 5 anni (articolo 1, commi 250-252).

ISTITUITO IL FONDO PER LE EMERGENZE IN AGRICOLTURA:

Si dispone l'istituzione l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura generate da eventi non prevedibili, finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese che operano nel settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e della pesca. Al suddetto Fondo è attribuita una dotazione finanziaria pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 (articolo 1, commi 443-445).

FONDO DI SOLIDARIETA' NAZIONALE:

Si introducono modifiche al decreto legislativo n. 102 del 2004 in materia di interventi a sostegno delle imprese agricole.In particolare, sono ampliati gli obiettivi cui è finalizzato il Fondo nazionale di solidarietà (lettera a) e sono estesi sia l'ambito oggettivo degli interventi finanziabili dallo stesso Fondo agli eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive (lettera b), sia l'ambito soggettivo dei beneficiari alle imprese e ai consorzi di acquacoltura e della pesca (lettera c) (articolo 1, comma 446).

CORSO IAP PIACENZA QUALIFICA DI IMPRENDITORE AGRICOLO PIACENZA VALIDA IN REGIONE EMILIA ROMAGNA E RICONOSCIUTA IN TUTTA ITALIA ED EUROPA

Luogo: Emilia-Romagna - Piacenza

Aggiunto a 7 giorni fa e scade il 9 December
ID annuncio: 633391
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