LE PERSECUZIONI CRISTIANE DURANTE LA RIFORMA PROTESTANTE
GRANDE LEGATURA ORIGINALE IN PELLE DI SCROFA, SU PIATTI DI LEGNO
"Das Grosse Martyrbuch", pubblicato nel 1606, è un'opera significativa e di grande rilevanza storica scritta da Jean Crespin. Costituisce una preziosa testimonianza delle persecuzioni subite dai cristiani durante il periodo della Riforma Protestante. E' una fonte preziosa per lo studio della storia della Chiesa e delle lotte per la libertà religiosa. La sua pubblicazione nel 1606 testimonia l'importanza della memoria storica e del racconto delle vite dei martiri per le generazioni successive.
Brunet II, 419f (Crespin).
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CONTENTS
Jean Crespin, un noto storico e riformatore protestante francese, ha raccolto e documentato nel suo "Martyrbuch" gli atti e i racconti dei martiri cristiani che hanno sacrificato le proprie vite per la loro fede. L'opera offre un dettagliato resoconto delle persecuzioni religiose subite dai protestanti in diversi luoghi e periodi storici, fornendo un quadro vivido delle sfide e delle difficoltà affrontate dalla comunità cristiana nel corso dei secoli.
Jean Crespin è nato ad Arras nel 1520; studiò diritto a Lovanio e divenne avvocato nella sua città natale, dove esercitò dal 1520 al 1544. Tuttavia, in compagnia di altri avvocati, era considerato un eretico, quindi non poteva continuare a vivere lì; (è interessante notare che molti giuristi, come lui, erano stati fortemente influenzati dalle idee di Lutero). Fu portato in tribunale e messo fuori legge il 28 marzo 1545. Si recò prima a Strasburgo e poi a Ginevra, dove gli venne concesso il diritto di cittadinanza nel 1548. A partire da questa data Jean Crespin non esercitò più la professione di avvocato; divenne invece un editore molto intraprendente: nel giro di vent'anni, dalla sua tipografia erano usciti 250 libri.
Morì di peste a Ginevra nel 1572.
La maggior parte delle sue opere erano legate alla religione:
Dapprima pubblicò edizioni della Bibbia in francese, ma anche in altre lingue moderne (italiano, spagnolo, inglese); pubblicò anche il Nuovo Testamento in latino (1552) e in greco (1553). Crespin pubblicò le prime traduzioni dei salmi in versi di Théodore de Bèze (1551), liturgie, catechismi, narrazioni storiche e trattati anticattolici. La maggior parte del suo catalogo è costituita da opere legate al movimento della Riforma, ma dal 1564 pubblicò sempre più opere non religiose. Pubblicò alcuni libri di testo scolastici, grammatiche, dizionari, libri di diritto civile romano, ma la sua preferenza andò alla poesia greca. Nel 1558 pubblicò la sua prima edizione dell'Iliade .
CONDITION REPORT
Grande legatura in mezza pelle di scrofa incisa a freddo su tavole di legno, resti delle borchie e delle chiusure, segni di usura. Frontespizio inciso. Blocco del testo solido, le pagine interne presentano segni di tarlo, macchie e strappetti. Pp. (2); 24nn. 1721; 4nn. (2)
FULL TITLES & AUTHORS
Das Grosse Martyr-Buch und Kirchen-Historien: Worinnen herzliche und in Gottes Wort gegründete Glaubens-Bekäntnüssen, Gespräch und Disputationen, wider die Ketzer und Feinde der Göttlichen Wahrheit, sampt andern denckwürdigen Reden und Thaten vieler heiliger Märtyrer beschrieben.
Guilielmum Antonium, 1606
Jean Crespin (1520-1572) Chiudi
Luogo: Puglia - Barletta
Aggiunto a 25 giorni fa e scade il 26 November
ID annuncio: 583072
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