La Coquille et le Clergyman - 1928
Musica: Alice Ricciardi Pietro Lussu
“Un film, un vero film, non deve poter essere raccontato poiché deve trarre il suo principio attivo ed emotivo dal significato di immagini fatte di vibrazioni visive uniche. Stiamo parlando di una sinfonia? Stiamo parlando di un quadro? Stiamo parlando di una scultura? Certamente no. Possiamo solo evocare l'impressione e l'emozione che emanano.” - Germaine Dulac [1927] Considerato il primo film surrealista della storia del Cinema, “La Coquille et le Clergyman”, scritto da Antonin Artaud e trasformato in immagini in movimento da Germaine Dulac, è la vivida e potente rappresentazione di un’ossessione erotica.
Dulac ricorre a tutti i trucchi ottici a disposizione, dimostrando un’inventiva straripante e rendendo di fatto “La Coquille et le Clergyman” un’opera impossibile da catalogare o da ridurre a una categoria specifica dell’avanguardia.
È un lavoro oscuro e affascinante, che non cede alle lusinghe dell’espressionismo e delinea un universo «non di sogno, ma di immagini, dove la mente non avrebbe mai acconsentito ad andare», come vuole la didascalia di apertura.
Molti dei trucchi inscenati lasciano ancora oggi a bocca aperta non solo per la tecnica, ma per la capacità di far dialogare le immagini più impensabili creando un filo di Arianna che sta allo spettatore riavvolgere.
domenica 2 aprile
ore 18,30
ingresso:
10,00 euro intero
5,00 euro ridotto (soci scuola, under 26, over 65)
prenotazioni: 351 98 (solo sms e whatsapp)
Luogo: Lazio - Roma
Aggiunto a 20 giorni fa e scade il 1 December
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