Eberhard Isbrand Ides Nicolaas Witsen - Driejaarige reize naar China - 1710

Name: Eberhard Isbrand Ides Nicolaas Witsen - Driejaarige reize naar China - 1710
Brand: Eberhard Isbrand Ides Nicolaas Witsen - Driejaarige reize naar China - 1710
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578 EUR

BELLISSIMA PRIMA EDIZIONE OLANDESE DELL'Ambasciatore olandese EBERHARD ISBRAND IDES (1657-1708) su un viaggio di 3 anni in Asia, Cina, Persia, Kazakistan, India, Mongolia, Siberia e Russia effettuato tra il 1692 e il 1695. Questa prima edizione stampata ad Amsterdam è riccamente illustrata con 33 illustrazioni: 1 mappa gigante dell'Asia (H 530 x L 725 mm), 8 illustrazioni pieghevoli (H 248 x L 315 mm), 23 illustrazioni nel testo (H 120 x L 315 mm) L 150 mm) e 1 frontespizio illustrato a piena pagina. Lo straordinario viaggio fornisce una delle prime descrizioni del deserto del Gobi, del Dalai Lama e del Buddismo, del Lago Baikal, della Grande Muraglia, della Mongolia, della città di Pechino, Guangzhou, della Siberia, dei popoli Samoiedo e Siberiano, dei loro costumi, stile di vita, e mezzi di trasporto con renne e cani Husky. Il sindaco di Amsterdam Nicolaas Witsen (1641-1717) conosceva molto bene la Russia e nel 1687 aveva creato una mappa dell'Asia settentrionale e orientale, che Ides utilizzò, integrò e migliorò nel suo viaggio. Le pagine sono in ottime condizioni, non sono presenti tagli o buchi, le illustrazioni sono integre con i margini originali e disegnate con grande maestria, dai migliori illustratori olandesi dell'epoca. Bellissima prima edizione olandese.

Questa rara edizione precede di 8 anni la prima edizione francese del 1718 di "Voyages par la Moscovie, en Perse et aux Indes Orientales" di Cornelius Le Bruyn. EBERHARD ISBRAND IDES era un commerciante e diplomatico di origine olandese originario di Holstein, Danimarca. Si trasferì dall'Olanda alla Russia intorno al 1687 e andò alla corte dello zar, dove guadagnò influenza. Per conto di Pietro il Grande (1672-1725) si recò a Pechino nel 1692 come inviato speciale. Lì avrebbe dovuto negoziare il confine tra Cina e Russia a favore dei russi. Dovrebbe anche rendere possibile il libero scambio tra i due paesi. Allo stesso tempo avrebbe dovuto studiare la situazione etnologica ed economico-geografica della Cina. Nel viaggio in Cina, che egli stesso guidò e che iniziò a Mosca il 13 marzo 1692, Ides accompagnò, tra gli altri, Adam Brand. Il nativo tedesco scrisse il primo rapporto di viaggio nel 1698, ma era significativamente meno ricco di informazioni e illustrazioni rispetto a questa edizione olandese. Il 20 marzo 1692, il gruppo del tour arrivò a Vologda (Russia) e viaggiò su una slitta attraverso il fiume ghiacciato Sukhona. Attraversarono la cresta della Russia settentrionale e poi navigarono sui fiumi Kama e Chusovaya. All'inizio di giugno dello stesso anno attraversarono gli Urali e proseguirono lungo i fiumi fino alla città di Tobol'sk, che raggiunsero il 1° luglio. Poi viaggiarono verso nord lungo i fiumi Irtysh e Ob. Raggiunsero il forte di Ketìs il 1 settembre e la città di Yeniseisk il 12 ottobre. Dopo un soggiorno di due mesi, il gruppo di Ides viaggiò ulteriormente attraverso i fiumi ghiacciati e raggiunse la città di Irkutsk l'11 febbraio 1693. A metà marzo attraversarono il lago Baikal e arrivarono a Ulan-Ude (Buriazia) il 19 marzo, dove si verificò un terremoto. . A maggio attraversarono i monti Yablonoi vicino alla città di Chita. Viaggiarono su una zattera attraverso l'Ingoda fino a Nerchinsk, a circa 225 chilometri a ovest del confine cinese, da dove ripartirono il 18 luglio. Nel settembre 1693, il gruppo ebbe il primo contatto con una guardia cinese sui Monti Great Hinggan (Mongolia Interna). Sono arrivati a Qiqihar (provincia cinese di Heilongjiang) l'11 settembre e hanno visto la Grande Muraglia il 27 ottobre. Il 3 novembre Ides e i suoi compagni raggiunsero la capitale cinese Pechino. Il viaggio di ritorno iniziò il 19 febbraio 1692, percorrendo quasi lo stesso percorso dell'arrivo. Sia all'andata che al ritorno incontrarono zone impervie, paludi, rapide, erba che bruciava, persone che si ammalavano, il pericolo di essere attaccati e troppo poco cibo. Sono arrivati a Yeniseisk (Russia) il 25 agosto e hanno raggiunto Tobalsk il 29 novembre. Il viaggio terminò a Mosca il 1° febbraio 1695. Il metropolita di Kazan e l'arcivescovo di Novgorod sul Don commissionarono all'Ides la costruzione di tre navi. Lo zar considerò le navi completate come le migliori costruite fino a quel momento e le chiamò “navi Isbrand”. Nel 1700 ottenne un lavoro come commissario dell'Ammiragliato ad Arkhangelsk.

Descrizione: in 4 dimensioni H 256 x L 207 mm o 10,1 x 8,2 pollici. 16 fogli non numerati + 243 pagine + 3 fogli per indice. Ci sono 1 frontespizio illustrato a piena pagina, più 32 illustrazioni; 1 mappa gigante dell'Asia (H 530 x L 725 mm), 8 illustrazioni pieghevoli (H 248 x L 315 mm), più 23 illustrazioni nel testo (H 120 x L 150 mm). Testo stampato bene, pagine pulite con margini originali e ampi, tracce di macchie d'acqua sparse su circa 30 pagine, prevalentemente nei margini bianchi, che non disturbano la lettura. Legatura antica in cartonato con titoli e fregi floreali in oro al dorso. Tracce di usura sui bordi, angoli e piatti, ma rilegatura solida e funzionante. Tutte le illustrazioni sono ben incise con margini intatti, con grande contrasto e definizione, una delle migliori produzioni di illustratori olandesi del XVIII secolo.

Titolo: "Driejaarige reize naar China, te lande gedaan door den Moskovischen afgezant, E. Ysbrants Ides, van Moskou af, over Groot Ustiga, Siriania, Permia, Sibiriën, Daour, Groot Tartaryen tot in China..." (Triennio viaggio in Cina, sbarcato dall'inviato moscovita, E. Ysbrants Ides, da Mosca, via la Grande Ustiga, Siriania, Permia, Siberia, Daour, Grande Tartaria e in Cina...). Stampato ad Amsterdam, da Pieter de COUP, MDCCX (1710). Testo in olandese e latino.

Riferimenti: CORDIER 2468 (edizione inglese 1706); COX I, p.331 (edizione inglese del 1706); LUSSURIA 519 (edizione inglese del 1706); LÖWENDAHL 294 (edizione inglese del 1706); Willemijn van Noord e Thijs Weststeijn, "La traiettoria globale dello specchio cinese di Nicolaas Witsen", The Rijksmuseum Bulletin 63-4 (2015) 324–361; Marion Peters, 'Nicolaes Witsen e Gijsbert Cuper. Due Borgomastri del XVII secolo e il loro nodo gordiano', Lias 16-1 (1989) 111–151.

Cartografo: Nicolaas Witsen (1641-1717) fu uno statista olandese che fu sindaco di Amsterdam tredici volte, tra il 1682 e il 1706. Nel 1693 divenne amministratore della Compagnia olandese delle Indie Orientali (VOC). Nel 1689 fu ambasciatore straordinario presso la corte inglese e divenne membro della Royal Society. Nel tempo libero era cartografo, scrittore marittimo e un'autorità in materia di costruzione navale. I suoi libri sull'argomento sono importanti fonti sulla costruzione navale olandese nel XVII secolo. Inoltre, era un esperto di affari russi. Fu il primo a descrivere la Siberia, l'Estremo Oriente e l'Asia centrale nel suo studio "Noord en Oost Tartarye" (Tartaria settentrionale e orientale). Dopo 20 anni di studio, Witsen pubblicò la prima mappa della Siberia nel 1690. Questa mappa rappresentava il mondo da Nova Zembla fino alla Cina. Witsen aveva discusso con lo zar le rotte commerciali verso la Persia attraverso il Mar Caspio e verso la Cina attraverso la Siberia. Nel 1692 pubblicò un compendio intitolato "Noord en Oost Tartarye", descrivendo la Siberia e le aree circostanti.

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Luogo: Molise - Isernia

Aggiunto a 25 giorni fa e scade il 27 November
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