Volume raro, "Bacco in Toscana" è un testo di poesia del grande scienziato Francesco Redi, nato ad Arezzo nel 1626 e morto a Pisa nel 1698. Questa preziosa edizione risale al 9 dicembre 1762. Redi fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali. I suoi scritti scientifici hanno anche notevole importanza letteraria per la semplicità dello stile e la schiettezza della lingua. Non a caso, Redi si dilettò anche nella poesia. "Bacco in Toscana" è un ditirambo del 1685, in versi polimetri, che si immagina pronunciato dallo stesso Bacco: celebra il vino in genere e quelli toscani in particolare. Nato come scherzo anacreontico, si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo, fino a divenire un lunghissimo polimetro. Il testo fu poi musicato da M. Castelnuovo Tedesco. Il Redi immagina che Bacco, con il suo corteo e con Arianna, si fermi sul Poggio Imperiale di Firenze per tessere l'elogio del vino. Il poema è pieno di invettive contro chi ama bere il caffè, la birra, il sidro e, soprattutto, l'acqua.