Ginanni Marco Antonio - Larte del blasone dichiarata per alfabeto - 1756
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GINANNI MARCO ANTONIO – L’ARTE DEL BLASONE DICHIARATA PER ALFABETO – 1756
In Venezia, presso Guglielmo Zerletti.
L’opera qui proposta è la prima ed unica edizione del trattato di araldica che rese celebre l’erudito ravennate Ginanni Marco Antonio. L’ “Arte del blasone dichiarata per alfabeto” è ancora oggi considerato il miglior dizionario araldico italiano anteriore al XIX secolo. L’araldista Ginanni impiegò anni per raccogliere il materiale e le informazioni necessari alla realizzazione di questo lavoro, sforzo che, da amante dell’araldica, compì nonostante i numerosi impegni politici per colmare il divario nello studio della materia che interessava l’Italia rispetto al resto d’Europa. L’opera manoscritta venne sottoposta all’esperto abate Collina e successivamente pubblicata in un sontuoso volume dall’editore Zerletti. L’edizione venne impreziosita da una bellissima antiporta figurata incisa in rame da Pietro Monaco su disegno di Andrea Barbiani e da 35 tavole incise in rame a piena pagina raffiguranti stemmi, scudi e blasoni. La cura tipografica e la qualità dell’apparato iconografico rendono quest’opera un elegante esempio di libro figurato veneziano del XVIII secolo. Il lavoro del Ginanni così specialistico e preciso, caratterizzato da un intuitivo corredo di indici (usanza poco comune ai tempi), è ancora utilizzato ed apprezzato dagli specialisti contemporanei, motivo per cui è divenuta un’opera assai ricercata sul mercato.
DESCRIZIONE FISICA: esemplare di pagine 392; nel conteggio delle pagine sono incluse le carte delle tavole e l’antiporta; opera collazionata e completa. Un volume unico in folio (33,5 cm x 24,5 cm).
Legatura in piena pergamena con titolo in oro al dorso. La pergamena presenta delle macchie, più evidenti al piatto posteriore e delle rotture; queste ultime più evidenti al dorso e più precisamente ai nervi ed alla casella superiore. In alcuni punti le perdite di pergamena sono state reintegrate con della pergamena diversa; questi reintegri sono stati realizzati alle punte, ai tagli ed al piatto anteriore. Entrambi i fogli di guardia libera presentano dei piccoli reintegri di carta interni. Entrambi i risguardi presentano macchie e grinze. Un ex libris moderno, realizzato con timbro rosso, è impresso sul foglio di guardia libera anteriore.
CONSERVAZIONE: l’opera è complessivamente in buono stato di conservazione, con minimi difetti che non ne compromettono la rarità ed il valore; i difetti elencati nella maggior parte dei casi sono trascurabili, ma vengono segnalati comunque per garantire la massima precisione descrittiva.
La parte superiore della carta dell’occhiello è stata reintegrata tramite restauro; l’occhiello presenta inoltre tracce di sporco e lievi fioriture. L’antiporta presenta lievi tracce di sporco e un piccolo trascurabile foro in prossimità dell’angolo inferiore della battuta. Il frontespizio presenta lievi tracce di sporco, concentrate ai margini. Le carte dell’occhiello, dell’antiporta e del frontespizio presentano una piega nella loro porzione superiore in prossimità del margine interno. Le perdite e mancanze di carta che interessavano le pagine 211-212 e 305-306 sono state restaurate tramite reintegro di carta. Trascurabili e perlopiù impercettibili macchioline che non toccano il testo interessano il margine esterno delle pagine 183-192, 333-384 e 357-368 e l’angolo superiore delle pagine 385-386. Macchioline o macchie di varia natura e di lieve entità, che toccano alcune lettere di testo, sono presenti alle pagine 88, 90, 113-114, 131, 275, 279, 297-298, 315, 335-336 e 387-390. Alcune carte possono presentare delle pieghe agli angoli, nella maggior parte dei casi si tratta di pieghe lievi e trascurabili, più evidenti invece le pieghe agli angoli inferiori delle pagine 107-108 e 193-194. Le pagine 319-322 presentano una piega marcata lontana dal testo nella loro porzione superiore, più precisamente in prossimità del margine interno. Alcune carte possono presentarsi leggermente ondulate e con delle grinze, per la maggior parte sono grinze di lieve entità, più evidenti invece quelle alle pagine 79-89, 95-98, 141-148 e 343-354. Aloni d’umidità, lievi e che non toccano il testo, interessano l’angolo inferiore delle pagine 1-34 e 339-392 e l’angolo superiore delle pagine 379-392. Le pagine 311-312 presentano un piccolo strappo interno che tocca il testo senza causarne la perdita. Piccole bruniture circolari lontane dal testo interessano il margine superiore delle pagine 59-66, 171-176, 211-232 ed il margine inferiore delle pagine 219-228 e 231-240. Una piccola ma marcata brunitura circolare che tocca alcune lettere del testo interessa le pagine 259-264. Le pagine 17-18, 161-162, 321-322 e 341-342 presentano delle piccole e trascurabili perdite di carta all’angolo inferiore o al margine esterno. Le pagine 39-40 e 333-334 presentano il margine inferiore irregolare. Un piccolo foro, lontano dal testo, è presente all’angolo inferiore delle pagine 103-104 e 207-208, al margine interno delle pagine 293-294 ed al margine superiore delle pagine 339-340. La gran parte delle pagine che vanno dalla 11 alla fine del volume possono presentare un piccolo foro, sempre lontano dal testo, in prossimità del margine esterno o al margine esterno stesso; in quest’ultimo caso il foro comporta una minima e trascurabile perdita di carta; il foro in questione ha le dimensioni della punta di una penna ed è a tratti impercettibile (questo minimale difetto interessa anche una ventina di tavole). Le pagine 193-194 presentano un piccolo foro interno che comporta la perdita di poche lettere di testo. Sono presenti all’interno del volume tracce di sporco, perlopiù lievi e locate in posizioni marginali rispetto al testo; più evidenti all’angolo inferiore ed al margine inferiore di una trentina di carte, al margine esterno delle pagine 36 e 99, a cavallo delle pagine 188-189. Le tavole sono complessivamente in buono stato di conservazione, alcune possono presentare marginali tracce di sporco o piccole bruniture, difetti lontani dalle figure. Le tavole II, VIII e IX presentano minuscoli fori in prossimità dell’angolo inferiore, lontani dalle figure. La tavola XXVII presenta un piccolo strappetto all’angolo inferiore. La tavola XXXIV presenta il margine inferiore irregolare con minime mancanze di carta. Le tavole XIV, XXII e XXVI presentano delle macchie circolari che toccano le loro raffigurazioni, più marcata la brunitura circolare della tavola XXII.
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Luogo: Piemonte - Biella
Aggiunto a 17 giorni fa e scade il 6 December
ID annuncio: 323475
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