IL DENTE DEL SERPENTE, Diana L. Paxson, 1 Edizione Mondadori 1994.

3 EUR

Diana L. Paxson

IL DENTE DEL SERPENTE
(The Serpent's Tooth)

Traduzione di Carla Meazza

INTERNO
GIALLO
MONDADORI

Prima edizione
maggio 1994

Collana
IPERFICTION

Fantascienza, Fiction storica, Narrativa fantasy

Copertina rigida in similpelle verde, rilegatura editoriale, pagine 358, formato cm. 16X23,5.

Stato di conservazione: OTTIMO
Re Leir Blatonikos, condottiero dei Quiritani, ha appena terminato la conquista dell’Isola delle nebbie, l’odierna Gran Bretagna. Ha sconfitto sul campo gli eserciti dei popoli originari, uccidendo i tre re che gli si opponevano, sposandone poi le rispettive regine. Un atto di possesso esercitato su tutto quanto apparteneva ai vinti. Dalle tre unioni sono nate, in tempi diversi, tre figlie: Gunarduilla, Rigana e Cridilla. Ma non tutte amano il padre allo stesso modo: le due maggiori sognano una riunificazione del regno sotto il potere matriarcale e considerano i Quiritani alla stregua di usurpatori. La più giovane delle tre, Cridilla, conosciuta anche come Aspide, viene mandata dalla Madre Orsa, perché da lei apprenda l’arte della guerra. Al suo ritorno, trova una situazione completamente mutata: le due sorelle infatti si sono sposate con uomini ambiziosi. Il vecchio re Leir è sempre più anziano, sempre più avviluppato nelle trame ordite dalle figlie. La situazione non è più sostenibile e la lotta per il controllo del potere si fa sempre più serrata. Anche perché re Leir si sta avviando lungo il sentiero che conduce alla follia.
Il dente del serpente è una vicenda di ampio respiro storico in cui s’intrecciano amore e odio, sete di potere e amore filiale, lampeggiar di spade e intrighi magici.

Diana L. Paxson (Detroit, 20 febbraio 1943) è una scrittrice, compositrice e arpista statunitense, oggi residente a Berkeley, California. I suoi lavori sono principalmente di genere fantasy, con una spiccata tendenza per il romanzo storico e i racconti fiabeschi.
È nata a Detroit, nel Michigan, il 20 febbraio 1943. Giovanissima, ancora bambina, si trasferì con i genitori in California, a Los Angeles per poi laurearsi in lettere al Mills College. Successivamente, ha proseguito gli studi con un master in Letteratura Medioevale all'Università di Berkeley.
Diana Paxson ha dato alle stampe il primo romanzo nel 1982, dando vita a una saga, il ciclo di Westria, ambientato in un futuro postapocalittico nella sua terra di adozione, la California. Oltre a numerosi romanzi e a prestigiose collaborazioni, ha scritto più di ottanta racconti brevi. È stata direttore regionale, per la costa ovest, dell'associazione di scrittori Science Fiction & Fantasy Writers of America. È inoltre compositrice e interprete di brani per arpa. Ancora, con due suoi romanzi è stata finalista al prestigioso premio per la narrativa fantasy Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature nella categoria miglior romanzo. I romanzi sono: Lady of Light (1983); The White Raven (1989).
La Paxson è di religione etena, per la precisione di confessione teodista. Il suo ruolo in ambito neopagano la tiene impegnata come membro delle assemblee principali della Congregazione del sentiero a spirale e del Cerchio del Troth.
L'autrice è sposata con Donald Studebaker (scrittore conosciuto con lo pseudonimo di Jon DeCles), ha due figli e tre nipoti. Attualmente vive nella sua abitazione, il circolo culturale di Greyhaven, a Berkeley, in California.

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