Progettata per rilanciare il marchio Fiat nei rally dopo il pensionamento della 124 Abarth, la 131 Abarth fu sviluppata nel corso del 1975, debuttando in forma molto sperimentale sotto il nome di Abarth SE031 al Giro d'Italia nel novembre di quell'anno. Omologata in Gruppo 4, la vettura era basata su una 131 Abarth stradale, che a sua volta dell'auto di serie aveva ben poco. Il debutto nei rally avvenne in versione prototipo e dal 1976 l'impegno della Fiat si fece continuo; la prima vittoria fu conquistata nell'aprile del 1976 al Rally dell'Elba. Superati alcuni problemi legati a sospensioni e cambio, la vettura diventò molto competitiva e in grado di giocarsela con le Lancia Stratos e le Ford Escort. Nel 1977 arrivò il primo titolo nel mondiale rally, cui ne seguirono altri due. La Fiat 131 Abarth Gruppo 4 continuò a correre fino al 1982, prima col team ufficiale, poi anche con squadre private, che successivamente passarono alla nuova Lancia 037, omologata in Gruppo B. La 131 Abarth resta un'icona dei rally, che venne pilotata da tanti campioni, come Alen, Roehrl, Andruet, Verini, Bacchelli e così via.