Maarten de Vos - Solitudo, sive Vitae Foeminarum Bound W Oraculum Anachoreticum 1 - 1590
25 EUR
DONNE IN SOLITUDINE - STORIA FIGURATA DEL ROMITAGGIO FEMMINILE (94 INCISIONI)
Celeberrimo set di figure femminili incise nel Cinquecento: Tre volumi In oblungo, che contengono una serie complessiva di quasi cento tavole di chiara derivazione dai modelli Fiamminghi di Maarten de Vos.
La maggior parte delle vite di queste donne, dedite al romitaggio, è oscura, ma le loro storie conservano un fascino straordinario, nelle rappresentazioni fiamminghe del Rinascimento.
Tutte le donne eremite sono presentate in un caratteristico stile rinascimentale settentrionale, fiammingo, che edifica, idealizza e talvolta provoca un senso di nostalgia per un immaginario ordine medievale perduto per i contemporanei.
(Hollstein 921-945 [de Vos]; 766-790 [The Collaert Dynasty]) - Bio-bibliografie Kiliaan 52b.
In vendita online solo le prime 24 stampe a 2.800 euro.
CONTENTS
Ecco le donne eremite del deserto di cui sappiamo così poco o di cui conosciamo solo il nome, alcune delle quali sono dei prototipi di penitenza, la più ovvia delle quali è Maria Maddalena, un rovescio della Vergine Maria e fonte di regolare curiosità nel Medioevo.
Ecco anche le controparti di Abramo e Paphnutius, cioè Maria Peccatrix (cioè "peccatrice") e Thais.
E chi sono le altre donne eremite? Qualche esempio: Hermelindis era una abitante del Brabante del VI secolo che fuggì dal matrimonio per conservare la sua verginità e vivere una vita di astinenza, anticipando le donne dell'epoca centrale del Medioevo per le quali il dilemma del matrimonio contro l'eremitismo e l'astinenza divenne una questione centrale.
Eufrosyna di Alessandria si travestì da uomo per entrare in un monastero e risiedervi tranquillamente per quasi quarant'anni! Di Sophronia di Tarentum (Spagna) si conosce la menzione di San Girolamo, secondo cui visse una vita di solitudine in una foresta; alla sua morte, gli uccelli portarono ramoscelli, foglie e fiori per coprire il suo corpo.
Le prime 24 figure di donne sono:
1. Elisabeth
2. Mary Magdelene
3. Maria of Egypt
4. Maria Peccatrix
5. Thais of Egypt
6. Pelagria of Antioch
7. Cometa and Nicosa
8. Erena
9. Margaret of Antioch
10. Euphrosyna of Alexandria
11. Sara Monach (the Hermit)
12. Euphraxia of Rome
13. Sylvia Ruffina
14. Sophrinbua of Tarentum
15. Hiersolymitana
16. Nephalia of Cnossos
17. Amata
18. Ivetta Leondiensis
19. Hermelindis
20. Colette Boylet
21. Otilia of Bavaria
22. Dymphna of Gheel
23. Maria Oigniacensis
24. Reynofla
Maarten de Vos (Anversa, 1532 – 1603) è stato un pittore fiammingo. All'età di vent'anni era già maestro ad Anversa, appena prima di trasferirsi in Italia per approfondire gli studi a Roma, Firenze e Venezia, dove completò la sua formazione presso Tintoretto.
Dopo il periodo "italiano" caratterizzato da colori caldi e luminosi, la produzione seguente divenne sempre più accademica e manierista, come evidenziarono i vari dipinti storici-religiosi, tra cui Le nozze di Cana, Il trionfo di Cristo, Il giudizio finale, Ecce Homo e Storie di Rebecca. Dal 1570 in poi realizzò opere monumentali, come un Giudizio universale, l'Adorazione dei pastori, una Sacra Genealogia, un Martirio del Santo Patrono conservato presso la chiesa di San Giacomo di Anversa.
Il pittore fu apprezzato anche per la sua attività di ritrattista, per le incisioni e i disegni esposti al Courtauld Institute of Art di Londra e al museo di San Francisco.
CONDITION REPORT
Legatura successiva in mezzo vitello, vignette del titolo in marocchino rosso. Oblungo, titolo in oro al dorso e 24 tavole incise da Maarten de Vos di Adriaen Collaert, tranne le tavole n. 4 (incise da Cornelis Galle) e le tavole 5, 6 e 15 (incise da Joan Collaert). Serie di 25 tavole sulle donne eremite, gore asciutte, diffuse nei tre volumi, in alcuni casi provocano una lieve ondulazione della carta. Le donne sono rappresentate in splendidi e complessi paesaggi. Così si trovano Maria Maddalena e Santa Dymphna. Maerten de Vos attribuisce quest'opera a "Vedasto de Grenet" abate del monastero di Bertinus, conte di ""Arckae"" e signore di Poperinge.
Hollstein, IV, p. 203, n. 284-307
[Bound With:]
Trophaeum Vitae Solitariae.
[Parigi, Jean Leclerc, 1606 circa].
Serie di 47 tavole in rame di eremiti maschi, opera di Carel Van Boeckel, alcune doppie.
[Bound With:]
Oraculum Anachoreticum.
Di Thomas de Leu dopo Maarten de Vos, 1600 ca. Serie di 25 tavole in rame, gen. 1-21, alcune doppie.
FULL TITLES & AUTHORS
Solitudo, sive Vitae Foeminarum Anachoritarum, ab AdrianoCollardo collectæ atque expressæ : A. Cornelio Kiliano Dufflaeo Carmine elegiaco explanatæ
Tommaso di Leu 1606
Adriaen Collaert
[Bound With:]
Oraculum Anachoreticum.
Di Thomas de Leu dopo Maarten de Vos, 1590 ca.
[Bound With:]
Trophaeum Vitae Solitariae.
[Parigi, Jean Leclerc, 1590 circa].
Collaert, Adriaen (1560?1618)
Jan Collaert
Cornelis Galle
Maarten de Vos (1532 - 1603)
Cornelis Kiliaan (testo) Chiudi
Luogo: Sicilia - Messina
Aggiunto a 23 giorni fa e scade il 1 December
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