(RARITAgrave) BLAISE PASCAL, PENSEacuteES SUR LA RELIGION. EThellipAUTRES SUJETS, 1688.

Name: (RARITAgrave) BLAISE PASCAL, PENSEacuteES SUR LA RELIGION. EThellipAUTRES SUJETS, 1688.
Brand: (RARITAgrave) BLAISE PASCAL, PENSEacuteES SUR LA RELIGION. EThellipAUTRES SUJETS, 1688.
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650 EUR

PENSÉES DE M. PASCAL SUR LA RELIGION, ET SUR QUELQUES AUTRES SUJETS. Qui on testé trovées après sa mort parmy ses papiers. Edition nouvelle, Augmentée de beaucoup de Pensées, de la Vie du même Autheur, & de quelques Dissertations, marquées dans la page sui vante. AMSTERDAM, Chez Abraham Wolfgang, 1688.
In-12° (cm. 16 x 9). Rilegatura originale coeva in piena pelle su cartonato con dorso a cinque nervi, titolo [“PENSEES DE Mr PASCAL”] e ricchi fregi dorati impressi (perse le cuffie). Pp. (2 bianche) + 48 + pp.nn. 56 + 242 + pp.nn. 14 + 120 + (2 bianche). BELLA MARCA TIPOGRAFICA XILOGRAFICA ‘parlante’ al frontespizio raffigurante una volpe che tenta di rubare il miele sotto le fronde di un albero con il cartiglio “QUERENDO”. Testo in francese (tondo e corsivo). Qualche capilettera figurato e qualche piccolo fregio xilografico nel testo.
XXXII Pensées preceduti dalla Vie De M. Pascal par Madame Perier e da una Preface con l’Approbations de Prelats con la Tables des matieres. Seguono: Discours sur les Penséès de M. Pascal, Où l’òn essaye de faire voir quel estoit son dessein, e Discours sur les preuves des livres de Moyse, cui fa seguito un’altra Approbation des Docteurs, e infine il Traité, qu’il y a des Démonstrations d’une autre Espece, & aussi certaines que celles de la Geometrie, et qu’on en peut donner de telles pour la Religion Chretienne.
Buono nel suo insieme lo stato di conservazione salvo qualche lieve brunitura ad alcune pagine per la scarsa qualità della carta. Qualche menda d’uso alla rilegatura; come segnalato, mancanti le cuffie con piccole perdite al dorso. Antica firma di appartenenza manoscritta [“Ex libris Joh. Oliveri”] al frontespizio che non lede la marca tipografica. Una breve scritta erudita di antica mano a penna (XVIII secolo) alla faccia interna dell’ultimo foglio bianco. Per il resto fresco esemplare di questa rara edizione dei Pensées di Pascal. 2° edizione (Amsterdam, Chez Abraham Wolfgang che segue quella del 1672) d’accordo con l’edizione parigina del 1670, più volte ristampata e contraffatta.

Il 19 agosto del 1662 “…nella stanza di un morto, è stato ritrovato un enorme puzzle composto da un numero considerevole di fogli ritagliati, ricoperti da una scrittura corsiva appena leggibile, alcuni dei quali raccolti in fasci, per altri sparpagliati a caso. Erano le macerie di un grande cantiere, un'opera che il suo autore aveva voluto chiamare Apologia della religione cristiana, e che concepì come arma nella sua lotta, al fianco di Port-Royal, contro lo spirito corrotto del secolo, e come strumento al servizio della grazia divina, l'unico capace di convertire i cuori e ricondurli alla pura fede di i primi cristiani. Bisognerà aspettare otto anni perché i genitori e gli amici, introducendo un ordine forse artificiale in questo caos brillante, e modificando certe sentenze la cui audacia colpì le loro pie orecchie, pubblichino, nel gennaio 1670, una raccolta, anzi un'antologia, intitolato: Pensieri di M. Pascal sulla religione e su alcuni altri argomenti, che furono trovati dopo la sua morte tra le sue carte. Questa è la prima di una serie di edizioni di Les Pensées di Pascal, che avrà il compito di stabilire il testo autentico dei frammenti…” (Jacques Darriulat)

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Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, 19 giugno 1623 – Parigi, 19 agosto 1662) è stato un matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Bambino prodigio, fu istruito dal padre. I primi lavori di Pascal sono relativi alle scienze naturali e alle scienze applicate, contribuendo in modo significativo alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi: ha chiarito i concetti di pressione e di vuoto ampliando il lavoro di Torricelli; scrisse inoltre importanti testi sul metodo scientifico. A sedici anni scrisse un trattato di geometria proiettiva e dal 1654 lavorò con Pierre de Fermat sulla teoria delle probabilità che influenzò fortemente le moderne teorie economiche e le scienze sociali; dopo un'esperienza mistica seguita ad un incidente in cui aveva rischiato la vita, nel 1654, abbandonò matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche; morì due mesi dopo il suo 39º compleanno, nel 1662, dopo una lunga malattia che lo affliggeva dalla fanciullezza. Il suo quoziente d'intelligenza è stato stimato, da alcuni studiosi moderni, in un punteggio di 185.
I Pensieri (titolo orig. Pensées) sono una collezione postuma di frammenti scritti dal filosofo e matematico francese del XVII secolo Pascal. L'opera fu pubblicata il 2 gennaio 1670 da Guillaume Desprez sotto il titolo Les Pensées de M. Pascal sur la religion et sur quelques autres sujets, qui ont été trouvées après sa mort parmy ses papiers. Fu la sua conversione religiosa a condurlo ad una vita ascetica, e i Pensée, il cui titolo fu apposto anch'esso postumo, ne costituiscono il capolavoro: essi rappresentano la difesa della religione Cristiana, e del concetto di scommessa di Pascal derivante dalla sua filosofia. Le riflessioni e note furono scritte e compilate senza un ordine concluso, raccogliendo le carte manoscritte ritrovate dopo la sua morte, rendendo difficile una sua indiscussa classificazione, tentata nei secoli successivi dai curatori delle edizioni moderne.

Tel: 3474515616

Luogo: Piemonte - Torino

Aggiunto a 4 ore fa e scade il 10 January
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