Il romanzo, pubblicato in Spagna nel 1789, si inserisce in un panorama letterario in cui manca quasi del tutto la narrativa femminile. L'autrice, Clara Jara de Soto, è uno dei rari esempi di donne scrittrici del Settecento la cui produzione letteraria fu sottoposta a censura. Si tratta di una traduzione inedita dell'opera, l'unica alla quale fu concesa licenza di stampa.